Bivacco Camardella: la tecnologia al servizio della montagna
Il bivacco Camardella, di recentissima edificazione, è un gioiello di ingegneria avanzata al servizio della montagna per esperti, quelli che ogni anno scelgono il ghiacciaio del Rutor alla ricerca di nuove sfide, sicuramente con se stessi.
Involucro in alluminio, energeticamente autonomo, riscaldamento a pannelli solari, il bivacco Camardella è dotato di una vetrata che guarda dritta negli occhi il Monte Bianco e non teme dispersioni, per regalarti ristoro e un’esperienza immersiva a 3360 metri sul livello del mare, proprio dove ogni due anni passa la celebre gara internazionale di sci d’alpinismo: il Tour du Rutor.
Accanto al bivacco Camardella anche la nuovissima stazione meteo – la più alta delle Alpi Graie e una delle più alte d’Europa – dotata di webcam a 360 gradi per un’anteprima ad alta fedeltà della tua esperienza.
Uno sguardo tecnologico posato in un punto strategico per gli alpinisti, ma anche in uno dei luoghi più amati da Edoardo Camardella, il maestro di sci deceduto sulla sua amata montagna nel 2019, di cui il bivacco porta il nome.
Bivacco Camardella: come arrivare
Per raggiungere il bivacco Edoardo Camardella avrai due possibilità:
- partire da La Thuile, Rifugio Deffeyes
- partire da Valgrisanche – Bonne, Rifugio Angeli
Dal Rifugio Deffeyes potrai procedere in direzione del ghiacciaio seguendo il sentiero che percorre la morena (in alcuni tratti sono presenti corde e catene). Arrivato al ghiacciaio dovrai procedere in cordata (è necessario l’equipaggiamento alpinistico) fino a raggiungere il bivacco Camardella. Da qui potrai raggiungere la Testa del Rutor (3.486 m).
Dal Rifugio degli Angeli potrai procedere sulla traccia del sentiero, seguendo i numerosi ometti di pietra, fino a raggiungere il ghiacciaio di Morion. Attraversato il ghiacciaio (è necessario l’equipaggiamento alpinistico) procedi in direzione nord fino allo sperone che conduce al Colle del Rutor, dove si trova il bivacco Camardella. È necessario informarsi sempre sulle condizioni del percorso (possibilità di caduta sassi nella salita al colle).
Due percorsi di livello alpinistico avanzato che richiedono preparazione fisica ed equipaggiamento adeguati.
Altitudine: 3.357 m s.l.m.
Ubicazione: Colle del Rutor, all’inizio della cresta sommitale di nord-est della Testa del Rutor
Posti letto: 6 (con materassi e coprimaterassi)
Dotazione: pannelli solari per autonomia energetica, riscaldamento a pavimento ed illuminazione LED, è inoltre presente una presa USB a bassa tensione per ricarica di telefoni e/o attrezzature elettroniche. La struttura non dispone di cucina attrezzata.
Apertura: sempre aperto
Difficoltà: A (attrezzatura alpinistica)
Segnavia: 3-AV2 fino al Rifugio Deffeyes, 16 fino al Rifugio degli Angeli
Tempo di percorrenza:
• da La Thuile (Loc. La Joux 1.607 m) 7h
• dal Rifugio Deffeyes (2.500 m) 3h30
• da Valgrisenche (Loc. Bonne 1.664 m) 6h
• dal Rifugio degli Angeli (2.916 m) 1h40
Bivacco Camardella: un po’ di storia
Il bivacco Edoardo Camardella porta il nome del giovane freerider e maestro di sci scomparso nel 2019, travolto da una valanga sul Monte Bianco. Edo era un ragazzo solare che amava lo sport e si dedicava con impegno e passione a numerosi progetti sportivi del suo amato paese, La Thuile. Nel 2013, insieme ad alcuni soci, ha fondato la palestra di Boulder Up&Down. Nel 2015 Edo ha completato uno dei suoi primi ultra Trail, il Liconi Trail (60km).
Da questa grande passione è nata, in Edo l’idea di organizzare un trail a La Thuile, che dal 2016 richiama e ospita atleti da tutto il mondo. Edo ha sempre vissuto di sport, e attraverso la sua immensa passione, ha ispirato tanti giovani ad amare la montagna.
Il disegno del progetto rappresenta due blocchi uniti (Edoardo muore con Luca Martini e il bivacco, anche nella struttura è un tributo ai due amici) mentre l’esterno si ispira alle Vedette del Rutor, che fanno da punto di riferimento durante la salita al bivacco.
La costruzione del bivacco Camardella, iniziata nell’estate 2020, è terminata nel settembre 2022. Il bivacco è interamente costruito con materiali ecosostenibili ed è autosufficiente dal punto di vista energetico.
Il bivacco nasce grazie al “Progetto CMR”, con il patrocinio della Fondazione Bivacco Edoardo Camardella e del Comune di La Thuile.