Le fortificazioni di La Thuile
Destino di tutte le zone di confine, difendere: ecco perché la storia di La Thuile è anche la storia delle sue fortificazioni.
Il valico del Piccolo San Bernardo, infatti, ha sempre rappresentato un punto di passaggio cruciale tra Italia e Francia, tanto che a suo tempo da queste parti sono transitati nientemeno che Annibale coi suoi elefanti, Napoleone con i 40.000 uomini della Seconda campagna d’Italia e l’inseparabile cavallo Marengo. Ma all’epoca uomini e animali andavano di fretta e purtroppo hanno lasciato tracce soltanto letterarie. Bisogna, infatti, aspettare l’epoca dei Savoia per trovare le prime fortificazioni in ragione di una proverbiale insofferenza da parte della casata Piemontese per le frequenti incursioni delle truppe francesi.
Tra le principali fortificazioni di La Thuile ti segnaliamo le fortificazioni del Colle della Croce, le fortificazioni del Mont du Parc e le fortificazioni situate sul Piccolo San Bernardo. Il Fortino Sandino (1911) dedicato al guerrigliero nicaraguese è situato proprio in cima al Colle della Croce. La visita ti permetterà anche di godere di un panorama senza eguali sulle Alpi Graie e sul massiccio del Monte Bianco. Poco più sotto troverai le due casermette che ospitavano le guarnigioni difensive e una serie di trincee che si dipanano lungo il colle (risalgono al XVII secolo e sono state costruite per volere del Principe Tommaso di Savoia). Sul Mont du Parc troverai la Batteria omonima, costruita nel 1892, e oggi ridotta ad una serie di rovine da visitare per l’intenso scorcio che offrono sulla vallata.
Spostandoti a sud-ovest, sul Colle del Piccolo San Bernardo potrai, invece, visitare i trinceramenti disposti ad arco intorno al torrente Reclus e il Forte della Ridotta, munito di strutture difensive e locali di servizio. Oltre alle storiche fortificazioni di La Thuile questa area è costellata da un grande numero bunker a perenne testimonianza delle cruente battaglie della Seconda Guerra Mondiale.