I 40 anni dell'Espace San Bernardo
La nascita del collegamento italo-francese
Il passo del Piccolo San Bernardo è stato a lungo un punto di passaggio tra la Francia e l'Italia, fin dai tempi degli antichi Romani e anche prima, con i Celti. In tempi più recenti, ha rappresentato il collegamento tra La Rosière a La Thuile, due villaggi ancorati su entrambi i lati della frontiera. In estate, pastori, commercianti e viaggiatori percorrevano questa strada tortuosa. Ma in inverno, sotto uno spesso strato di neve, il passo diventava impraticabile, isolando le due valli fino al ritorno della primavera.
Negli anni '70, alcuni visionari immaginavano già di collegare la stazione sciistica di La Rosière con quella di La Thuile. All'inizio degli anni '80, da una parte e dall'altra del confine, vengono costruiti impianti di risalita per semplificare questo passaggio. Ma le traversate si facevano ancora con gli sci da alpinismo o a piedi!
Nel 1984, il progetto prende un'altra dimensione con l'avvio dei lavori di un impianto che collega il Colle del Piccolo San Bernardo al Forte de La Redoute. Il 4 gennaio 1985, la seggiovia di Chardonnet è inaugurata alla presenza di Michel BARNIER, allora presidente del Consiglio generale della Savoia, di Firmin GAIDE, sindaco di Montvalezan e di Emiro NOUSSAN, presidente degli impianti di risalita di La Thuile.
Proprio in quel giorno il collegamento italo-francese diventa realtà, segnando la nascita dell'Espace San Bernardo: un comprensorio sciistico unico che unisce due culture, due storie e una passione comune per la montagna.
Il legame simboleggia molto più di un semplice progetto di collegamento sciistico. Illustra i legami profondi tra l'Alta Tarentaise (Francia) e la Valle d'Aosta (Italia). Da 40 anni, questa connessione è il cuore pulsante dell'Espace San Bernardo, che permette a ogni sciatore di vivere un'esperienza transfrontaliera tra la Francia e l'Italia, su piste fantastiche e con panorami eccezionali.
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