Passeggiata alle miniere con i tuoi bambini
Piacevoli itinerari alla scoperta delle miniere. Una serie di percorsi nei boschi, lungo i quali potrai vedere le tracce delle rotaie che trasportavano i carrelli, gli ingressi di cunicoli e i ruderi dei rifugi dei minatori e respirare la storia del luogo. Con i vostri bambini vi consigliamo il percorso più facile: quello delle "Le Buse".
Il termine “buse” o “buso” e tutti i suoi derivati corrispondono alla parola “miniera” e sono rintracciabili nelle denominazioni di molte miniere dell’intero arco alpino italiano, dal Piemonte sino al Friuli Venezia Giulia. Rientravano nei secoli scorsi anche nella legislazione mineraria e molto spesso li ritroviamo come toponimi di alcune località (ad esempio Passo Buso nel Monte Navastolt in Friuli, la Busate a Sud-Ovest della Creta di Pricot nel Veneto ecc.). Tale sentiero, partendo dalla frazione Preylion (quota 1.558 m) giunge all’ingresso della miniera denominata “Ribasso Le Buse”, posta a quota 1.592 m (N. 4). Ivi, il 15 gennaio 1943 un’imponente slavina travolse una baracca della Cogne distruggendola. In quel frangente, due capi squadra furono sepolti ed uno perse la vita. La parola “ribasso” indica normalmente il punto più basso di esplorazione di nuovi filoni sotterranei. Attualmente dalla miniera (ormai chiusa da diversi decenni) viene captata ed utilizzata l’acqua a fini potabili. Il sentiero di “Le Buse” veniva inoltre utilizzato dai minatori di La Balme ed Elevaz che lavoravano nei settori situati sopra la frazione Buic. Per raggiungere il territorio di La Thuile, i minatori utilizzavano il sentiero attualmente ancora in parte percorribile, che dalle predette località raggiungeva prima Les Granges (nella sella posta tra il Mont du Parc e i pendii sottostanti i Trinceramenti del Principe Tommaso) e successivamente il Preylion.
Per i bambini più preparati, si può percorrere parzialmente il sentiero blu “Salini”, fino all’ingresso denominato “Col Croce” (N.3 sulla mappa): tutto il percorso è arricchito con elementi relativi alla storia della vita mineraria, con pezzi di materiali diversi che si possono guardare e toccare, fino ad arrivare allo spiazzo antistante il vecchio ingresso della miniera, dove i bambini possono provare ad ascoltare i rumori prodotti dai minatori, oltre ad imparare a riconoscere le impronte degli animali selvatici più diffusi tra i nostri boschi.
Gli itinerari di trekking alla scoperta delle miniere
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