SENTIERO 4 - GRANIER – (rosa)
Difficoltà: E escursionistico medio
Durata 1h.15
Pietro Granier iniziò l’estrazione della miniera di antracite del settore Cretaz agli inizi del XX secolo in società con il Sig. Lorenzo Jacquemod e Luigi Jacquemod. Per il convogliamento del materiale estratto sino a La Thuile si utilizzarono dapprima slitte, indi poi carri. Successivamente venne poi realizzata una teleferica che dalla località Cretaz (quota 1.735 m) giungeva fino al Capoluogo presso un fabbricato situato ove attualmente sorgono le scuole elementari. Nella stazione di arrivo della teleferica veniva direttamente venduto il materiale estratto dalle miniere.
Nel piano di Arly ed in località Cretaz (presso le baite) sono ancora visibili dei basamenti in cemento e pietra che sorreggevano i tralicci della teleferica.
Il sentiero “Granier” permette di collegare i sentieri “Paris” (quota 1.760 m) al “Baraccon” (quota 1.875 m). Procedendo nel cammino, 100 m dopo l’inizio, ove il sentiero esegue un “zig zag” è parzialmente visibile (anche se ormai quasi nascosto dal terreno franato) un piccolo ingresso minerario (N. 15). Nelle vicinanze sono presenti i resti, forse, di una vecchia teleferica (N. 14).
Poco sotto il “Baraccon”, a quota 1.824 m è ben visibile sopra una curva del tracciato il vecchio ingresso di una piccola miniera-sondaggio (N. 29), probabilmente una delle più elevate. Più in basso, giunti sulla strada poderale, è presente l’ingresso di un’altra miniera (quota 1.778 m – N. 28).